Dal nostro inviato a Milanello, Christian Pradelli
Alla vigilia della sfida contro la Spal, torna a parlare in conferenza stampa Vincenzo Montella. SpazioMilan.it seguirà tutte le sue parole in diretta.
LA CONFERENZA STAMPA IN PILLOLE
Termina qui la conferenza stampa di Vincenzo Montella.
Sulla sfida di domani: “E’ una partita che si risolverà sulle giocate dei singoli, con dei tiri da fuori, vincendo i duelli in campo e ce ne saranno tanti. E’ una squadra molto organizzata. Una squadra completa, vera nella sua dimensione. Bisogna essere pronti mentalmente, capire il tipo di partita e non avere frenesia”.
Sul sostituto di Bonucci: “Lo può fare Kessie, in passato ha giocato difensore centrale. Lo può fare Romagnoli e sicuramente Paletta”.
Sul Antonelli: “Ieri ancora non si è allenato, mi dispiace. Aveva una grande continuità, mi dispiace non averlo a disposizione per domani”.
Su Kessié: “A volte dimentichiamo che è un 97, ci sta che un giocatore di vent’anni possa avere degli alti e bassi. Sta facendo il suo percorso, non è facile giocare per nessuno giocare davanti a 60.000 calciatori. Ha avuto un adattamento importante”.
Su Musacchio: “Gioca spesso, sempre. E’ un giocatore che si è adattato subito alla mentalità del nostro calcio”.
Sulla coesistenza tra Calhanoglu e Bonaventura: “Possono giocare insieme. Calhanoglu può giocare più avanti in questo sistema di gioco”.
Su Calhanoglu: “E’ un centrocampista offensivo, ha fatto e farà le fortune degli attaccanti. Dà una verticalità importante”.
Sulla posizione di Suso: “Suso in carriera ha fatto l’interno, il trequartita. Domenica abbiamo giocato con una sorta 3-4-3, con Bonaventura che si alzava”.
Su Calabria e Abate: “Per caratteristiche Abate si avvicina più a Conti rispetto a Calabria”
Sulla sconfitta dell’Olimpico: “E’ sempre difficile vincere, per tutti, ancora di più per una squadra in costruzione. La sconfitta con la Lazio ha fatto bene anche a me”.
Sul ruolo di esterno destro: “E’ un ruolo molto dispendioso, sto valutando”.
Sulla partita contro la Sampdoria: “La partita di domani è quella più importante, l’anno scorso abbiamo sofferto con le neopromosse. Domani abbiamo come unico obiettivo vincere la partita. Poi penseremo alla Samp”.
Sulle dichiarazioni di Boban: “Ho grandissima stima per Boban, ho un ottimo rapporto. Vanno sempre accettate le valutazioni, non c’è nessun filo di rivalsa. Il nostro obiettivo è di essere competitivi per la vittoria e raggiungere obiettivi dichiarati. Rispetto quanto detto da Boban”
Ancora su André Silva: “Silva era coinvolto domenica, ha sentito la vittoria come sua anche se non ha giocato. Ad oggi l’unica certezza dei titolari è lui, ora sto valutando il secondo giocatore che potrebbe giocare domani, potrebbe essere anche un centrocampista alle sue spalle”.
Su Dybala: “Mi ci rivedo nelle movenze, lo conosco da quando giocava in Argentina. Lo Monaco mi disse che aveva visto un giocatore identico a me, gli chiesi di comprarlo, ma lo prese il Palermo a cifre altissime”.
Sulla difesa: “Siamo sulla linea di trovare un assetto definitivo, ma non ci sarà una squadra definitiva. In una squadra c’è bisogno di tutti. Non si può trascurare un giocatore per mesi e poi pretendere che si ambienti subito. Tutti i giocatori devono essere considerati, può fare la differenza per una squadra nel lungo termine”.
Su Kalinic: “Le qualità di Kalinic le conoscevamo tutti, le ha dimostrate domenica non solo in fase realizzativa”.
Sulla squadra: “Ci sono tanti giocatori di campionati diversi, la percentuale non la so, ma siamo tutti da scoprire. Sono ottimista perché si intravede qualcosa”.
Su Han Li: “David viene spesso, è molto coinvolto e preparato. Ci trasmette sempre grandissima serenità e apprezzamento per quello che stiamo facendo”.
Sulla possibilità di scelta: “Sono contento che ci sia possibilità di scelta, ad oggi i ragazzi hanno dimostrato grande fiducia, stanno rispondendo tutti alla grande”.
Su André Silva: “Deve essere più cinico, pensare più al gol. Ancora in questo deve crescere”
Su Suso: “E’ un giocatore importantissimo, adesso sarà più sereno e contento visto che per quanto abbiamo letto ha rinnovato con il Milan. Ha grandissimo talento, si abituerà anche a giocare come posizione di partenza dieci metri più dentro il campo”.
Su Bonucci: “Ha fatto molto effetto il suo trasferimento, l’esperienza e la solidità in difesa dipende anche da Bonucci, al di là dei piccoli difetti in partita che possono capitare a tutti”.
Sui gol subiti: “Credo che la squadra abbia un’identità a prescindere dai moduli. Escludendo la partita di Roma non ho mai trovato una prestazione insufficiente dal punto di vista difensivo. Non sono preoccupato se subiamo gol da tre partite consecutive, se ne facciamo uno in più degli avversari sono sereno”.
Sulla mancanza del big in attacco: “Sono contento della campagna acquisti, è una squadra destinata a crescere nel tempo. Abbiamo diversi giocatori da scoprire, non mi manca nulla”.
Sul turnover: “Le prestazioni dei ragazzi stanno dimostrando che non sto sbagliando, mi auguro che evidenzieranno in senso positivo queste scelte.”
Sulla concorrenza nel reparto offensivo: “In qualsiasi squadra la competitività interna è fondamentale, prima la accettano meglio è per loro e per l’allenatore. Abbiamo la possibilità di alternare alcuni in giocatore in base alle caratteristiche, all’aspetto fisico. Serve freschezza, soprattutto tra gli attaccanti”.
Sui carichi di lavoro: “Bisogna avere una turnazione, siamo una squadra nuova, capiamo pregi e difetti durante le partite”.
Sulla Spal e su Semplici: “Con Leonardo ho un rapporto splendido. Veniva spesso a venire agli allenamenti, sono molto contento di ritrovarlo in Serie A. Devo fargli i complimenti, hanno meritato le promozioni. E’ una squadra che gioca con grandissimo ordine e compattezza, è difficile giocarci contro e lo hanno dimostrato le partite con Lazio e Inter”
This post was last modified on 19 Settembre 2017 - 14:18