Queste le dichiarazioni rilasciate, in mixed zone, da André Silva: “Sono molto contento di portare a casa il pallone, spero di farcela anche in altre circostanze. Non segnavo tre reti da tanto tempo. Era importante mettere in scena una prestazione come quella di stasera. A livello personale, voglio ringraziare tutti i miei compagni, che mi hanno permesso questa serata. È merito loro più che mio. Calhanoglu? Come ho già detto, voglio ringraziare i miei compagni e, quindi, anche lui. La sfida con la Lazio? Il calcio non è solo vincere o perdere, ci sono altri fattori, ed è spesso pieno di ostacoli. Facendo gol, ho fatto il mio mestiere. Rispetto alla sfida contro la Lazio, ci siamo mossi in maniera differente e con un atteggiamento diverso. Abbiamo cambiato la tattica, scelta da Montella, e sono arrivati i gol. Milan impressionante? Il merito non è mio, ma va condiviso con i compagni. Speriamo di poter proseguire così. Kalinic? Tra noi, c’è una buona intesa, c’è la voglia di segnare e di giocare ancora insieme. L’importante è funzionare a livello di squadra, non conta molto chi giochi con me o al mio posto. Continuiamo a lavorare come coppia per trovare gli spazi giusti e continuiamo a giocare per raggiungere questi risultati. Precedenti prestigiosi in casi di tripletta? Sì, sono molto contento di essere avvicinato a campioni come Kakà e Shevchenko. Se CR7 mi abbia inviato un messaggio? Non ho ancora guardato il telefono e, poi, non posso mostrarvelo”.
This post was last modified on 14 Settembre 2017 - 22:19