Proprio oggi 41enne, Andriy Shevchenko folgorò gli addetti ai lavori del Milan la notte del 5 novembre 1997: Barcellona-Dinamo Kiev 0-4. Gli basta poco più di mezz’ora: il suo tris stende i padroni di casa. Un uomo, solo, fa gelare il Camp Nou. Italo Galbiati, storico assistente di Fabio Capello, è in tribuna per stilare un rapporto sul giovane ucraino. La valutazione recita, testualmente, così:
“Giocatore fortissimo fisicamente , veloce, rapido nel dribbling. È in possesso di fantasia, calcia bene con entrambi i piedi, fa gol. Forte nel gioco di testa. Gioca su tutto il fronte d’attacco, sa chiamare la profondità come pochi giocatori. Considerando la giovane età sono rimasto impressionato per la sua facilità di gioco. È un giocatore emergente.
Superfluo aggiungere altro: È DA MILAN”
Fonte: chiamarsibomber.com
This post was last modified on 29 Settembre 2017 - 16:14