Domenica pomeriggio, in occasione della sfida valida per la terza giornata di campionato, il Milan sarà di scena in casa della Lazio. I biancocelesti, che si sono aggiudicati il primo trofeo stagionale, la Supercoppa Italiana, hanno iniziato il campionato con un pareggio e una vittoria, sono una squadra ostica, solida e grintosa e sono determinati ad appropriarsi delle zone nobili della classifica.
Punto di forza: Milinkovic-Savic; Immobile; Lulic.
Nel 3-4-2-1 di Simone Inzaghi, molto importante è l’apporto di Milinkovic-Savic, trequartista dinamico, dotato di fisicità, dinamismo, aggressività, propensione all’inserimento e inclinazione al ripiegamento. Sulla corsia di sinistra, i capitolini possono poi contare su Senad Lulic, esterno resistente, abile negli uno contro uno e capace di spingere con continuità, effettuare pericolose incursioni nelle aree avversarie e di proporre importanti traversoni. Il tutto mentre Ciro Immobile è una prima punta in grado di colpire in qualunque circostanza. Il centravanti campano è infatti un lottatore, sa lavorare per la squadra e, al presentarsi della palla gol, è solito colpire.
Punti deboli: Luis Alberto; Lucas Leiva; Radu e Wallace.
Fino a questo momento, tra gli uomini di Inzaghi, Luis Alberto rappresenta una sorta di oggetto misterioso. Nonostante disponga di una buona tecnica, il fantasista spagnolo fatica a incidere, non riesce a garantire stabilità a lungo termine ed evidenzia problemi sotto l’aspetto tattico e della fisicità. Inoltre, nelle prime tre uscite stagionali, Lucas Leiva, pur avendo a più riprese dimostrato di essere un incontrista di tutto rispetto, ha evidenziato una condizione fisica non ottimale. Proprio a tal proposito, qualora i biancocelesti faticassero nel fare filtro, Wallace e Radu, che hanno iniziato la stagione nel migliore dei modi, potrebbero essere puntati con regolarità, palesare limiti dal punto di vista della rapidità nello stretto e incontrare più problemi rispetto al solito.
Giocatore chiave: Sergej Milinkovic-Savic.
Centrocampista efficace e versatile, capace di recuperare un buon numero di palloni e di impensierire le difese avversarie, Milinkovic-Savic ha le carte in regola per essere l’uomo chiave dei capitolini. Con i suoi movimenti, l’incursore serbo è infatti in grado di fornire quantità, qualità, fisicità, solidità, compattezza e imprevedibilità.
This post was last modified on 9 Settembre 2017 - 13:40