Giovedì pomeriggio, in occasione dell’incontro valido per la prima giornata del gruppo D di Europa League, il Milan sarà di scena sul campo dell’Austria Vienna. Gli uomini di Thorsten Fink, che condividono con il LASK Linz il terzo posto del campionato austriaco e che sono arrivati alla fase a gironi dell’ex Coppa Uefa dopo avere eliminato ai playoff i ciprioti dell’AEL Limassol, sono una squadra nel complesso battibile, ma non devono essere sottovalutati per nessun motivo.
Punti di forza: Holzhauser; le ripartenze; il centravanti.
Nel cuore del terreno di gioco, i Die Veilchen possono contare su Raphael Holzhauser, centrocampista arretrato dotato di grinta, carisma, fisicità e tecnica, forte di testa, capace di interdire con regolarità e di rendersi pericoloso in zona gol. I rossoneri devono poi cercare di non concedere ripartenze agli uomini di Fink. Prokop, Tajuri e Pires sono infatti giocatori rapidi e intraprendenti che, quando trovano spazi a loro disposizione, sanno ribaltare il fronte, creare occasioni e innescare Friesenbichler, prima punta prestante, abile nel gioco aereo e nel lavoro di sponda e capace di segnare.
Punti deboli: la difesa; l’interdizione.
Nelle retrovie, l’Austria Vienna presenta numerose lacune. Gli esterni di difesa hanno infatti problemi in entrambe le fasi, tanto da non essere sempre efficaci in fase di spinta e da essere superabili con relativa facilità, mentre i centrali faticano a risultare continui nel rendimento, a garantire stabilità a lungo termine, a rimanere concentrati per l’intero arco di gara e a comprendere al meglio lo sviluppo delle azioni. A ciò va aggiunto che gli interni di centrocampo, pur sapendosi inserire abbastanza bene, sono soliti coprire con scarsa regolarità e non fare il filtro richiesto.
Giocatore chiave: Raphael Holzhauser.
Centrocampista solido e roccioso, capace di recuperare un buon numero di palloni e avviare le azioni, Holzhauser, per lo meno per quanto riguarda la fase di non possesso, rappresenta l’ancora di salvezza dell’Austria Vienna. Tra l’altro, con cinque gol e due assist in undici presenze stagionali, l’ex incontrista dello Stoccarda ha dimostrato di essere in grado di rendersi utile anche in fase offensiva.
This post was last modified on 13 Settembre 2017 - 12:53