L’uso dell’espressione sosta per le nazionali è, quanto mai, improprio in casa Milan, in cui, in questa settimana di “pausa”, ben 17 elementi della prima squadra sono stati (e saranno) impegnati con le proprie rappresentative per gli incontri di qualificazione a Russia 2018.
Non è stato risparmiato nessuno, nemmeno Biglia, da poco rientrato dopo un problema ai flessori, che è stato schierato da titolare e tenuto in campo per 90 minuti dal c.t. dell’Argentina Sampaoli, che non ha voluto rischiare di fallire il Clasico de Rio de la Plata contro l’Uruguay (poi terminato 0-0). L’argentino, come riferisce l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, ha voluto fortemente il Milan: un sogno che si è avverato per un ragazzo, come lui, che ha immaginato di emulare le gesta del suo idolo Redondo e che a casa conserva, come una reliquia, la maglia di Kakà, utilizzata in un Anderlecht-Milan del 2006, che Biglia giocò a soli 20 anni.
Dall’altra parte del mondo, invece, André Silva si è finalmente sbloccato, siglando, al quarantottesimo, il goal decisivo dello 0-1, che ha regalato la vittoria al suo Portogallo contro l’Ungheria, e Ricardo Rodriguez ha messo a segno dal dischetto il goal del momentaneo 2-0 della Svizzera sulla Lettonia, nell’incontro, poi, conclusosi 3-0.
This post was last modified on 4 Settembre 2017 - 14:09