Gazzetta, Bonucci senza sosta: sempre presente in rossonero

Questa sera contro il Rijeka Bonucci farà 10 su 10. Il capitano rossonero, infatti, da quando è sbarcato sul pianeta Milan, è sempre stato presente nell’undici titolare rossonero, fatta eccezione per il preliminare con il CSU Craiova, in cui non poté giocare per ragioni burocratiche. Leo, d’altra parte, è ben contento di non riposare mai, essendo consapevole di rappresentare, nel bene e nel male, il fulcro del progetto di rinascita rossonero.

Come riporta l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, il difensore viterbese si è calato bene nelle vesti di leader del gruppo e, nella conferenza di ieri, ha fatto autocritica: “Non sono soddisfatto perché ho commesso diversi errori di precisione e di chiusura, ma c’è in me voglia di rispondere sul campo“. Ha, infatti, aggiunto che le critiche ricevute: “Devono essere uno stimolo per migliorare. È successo a Vienna e ci siamo ricascati, da parte nostra c’è voglia di creare una mentalità per vincere e allenarti per dare il tuo meglio”. D’altronde, ha continuato il neo capitano rossonero: “Quando ho scelto il Milan sapevo benissimo che c’era un rovescio della medaglia: è successo e credo che la presenza della società sia stata un messaggio per tutti e per tutto l’ambiente Milan. Quest’anno non si può scherzare, è normale che ci possono essere ostacoli, ma dobbiamo lavorare per portare il Milan in Champions e lottare per le prime posizioni in Serie A“.

Bonucci ha, poi, ribadito l’importanza di un confronto tra i calciatori nello spogliatoio. L’esperienza juventina gli ha, infatti, insegnato che questo è il primo passo per costruire una squadra vincente: “I campioni e i grandi uomini ci sono. Così arriveranno anche i grandi risultati”.

L’immagine del giorno, in conclusione, è, dunque, il fuoco, (apparso anche sul suo profilo Instagram), che Bonucci è certo si sia acceso in sé e nella squadra dopo la pioggia di critiche di questi giorni. È necessario passare oltre la partita di Genova e arrivare carichi all’incontro di Europa League, correndo, forse, il rischio di eccedere.