Intervistato da La Gazzetta dello Sport, Francesco Acerbi ha parlato anche della sua esperienza al Milan.
“Voglio giocare benissimo col Sassuolo per meritarmi un grande club e dimostrare che non sono l’Acerbi del Milan“.
“Quando vedo il Milan penso che sarei ancora lì se quell’anno avessi avuto la testa di adesso. Anzi, bastava una testa normale. Ho avuto i sensi di colpa quando facevo la chemioterapia: mi dicevo che ero stato scemo a sprecare quell’occasione. Ma poi ho capito che sono stato fortunato e che quell’esperienza mi ha fatto crescere. Ora so che non fallirò più, perché cerco la perfezione. Sa quando mi accorsi che in me qualcosa non andava? A Malaga: debuttai in Champions e sentendo l’inno non avvertii nessuna emozione. Adesso avrei i brividi. E quando vedo ex compagni come Vrsaljko, Pellegrini e Defrel giocare in Champions sono contento per loro e aspetto che anche per me torni quel momento“.