Il suo primo compleanno da Presidente rossonero ha un sapore agrodolce. Nonostante l’esordio bello e convincente nella fase a giorni di Europa League, infatti, è arrivata la tegola dell’infortunio di uno dei calciatori da lui più pagati durante la sontuosa campagna di rafforzamento effettuata nel mercato estivo, è arrivata la tegola del grave infortunio di Andrea Conti. Compie oggi 48 anni il nuovo presidente del Milan, Yonghong Li che, arrivato nello scetticismo generale per via di un closing infinito e di una certa reticenza di una parte della stampa e dei media ancora legati alla vecchia proprietà e dirigenza, ha saputo aggraziarsi gran parte della tifoseria rossonera con i fatti. Prima di tutto la scelta dei dirigenti a cui affidare questo nuovo corso, con Fassone e Mirabelli che hanno convinto su tutta la linea il tifoso rossonero medio, poi l’ostinazione e la voglia con cui è riuscito a portar termine una trattativa infinita che ad un certo punto sembrava tramontata definitivamente.
Yonghong Li, infine, ha voluto fin da subito mettere le cose in chiaro e, nonostante non si sia visto né sentito tanto, nei suoi primi cinque mesi da presidente del Milan ha fatto le cose in grande. Una campagna acquisti senza precedenti nella storia del Milan con oltre 200 milioni di euro investiti sul mercato per rafforzare una squadra ridotta in macerie dalla precedente gestione. Il debito contratto con il Fondo Elliot da restituire entro la fine del 2018 ha fatto storcere a molti il naso, così come la provenienza dei capitali investiti. Molti, quasi tutti, non conoscono la sua fama da imprenditore e la difficoltà nel ritrovamento dei fondi necessari per l’acquisto del Milan ha fatto il resto. Tutti elementi che non hanno aiutato e non aiutano per far fidare i più sulla bontà dell’operazione eseguita da Li, ma fino ad adesso i fatti ci dicono che la sua volontà è quella di far tornare il Milan ai vertici del calcio mondiale ed Europeo, per il resto ci sarà tempo.
Ci sarà tempo per capire se hanno ragione gli scettici o avrà avuto ragione lui e chi dall’inizio lo ha sempre sostenuto. Ci sarà tempo anche per capire la bontà di questa sua prima e sontuosa campagna acquisti. Certo, i giocatori non gli ha scelti l’imprenditore cinese, ma i dirigenti che lo rappresentano. Intanto, come detto, il suo primo compleanno da presidente rossonero è stato in parte rovinato dal bruttissimo infortunio occorso ad una delle stelle più accecanti e costose dell’ultimo mercato milanista. Andrea Conti, infatti, dopo la distorsione alla caviglia rimediata poco più di dieci giorni fa in Nazionale, è incappato in un’altra tegola, ma ben più grave. Nell’allenamento di ieri mattina, infatti, mentre svolgeva il suo lavoro per recuperare dal precedente infortunio, si è fermato di nuovo e il primo bollettino medico, poi ufficialmente confermato è stato terribile ed impietoso: rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro e stop che non dovrebbe essere inferiore ai sei mesi.
Davvero tanta sfortuna per l’esterno ex Atalanta che, dopo aver fatto di tutto per approdare al Milan, ora deve fare i conti con un infortunio gravissimo. Il ragazzo è giovane e avrà tempo di rifarsi, ma questo grave stop rischia di compromettere del tutto la sua prima stagione in rossonero. Una brutta tegola per Vincenzo Montella che puntava sul suo dinamismo, la sua velocità e la sua freschezza atletica soprattutto in ottica 3-5-2. Ora, si farà di necessità, virtù e si penserà ai possibili sostituti. Sulla fascia destra, almeno numericamente, il Milan sembra essere coperto con Abate e Calabria, ma il secondo non ha mai convinto del tutto e viene dalle tante critiche ricevute dopo la brutta prestazione dell’Olimpico, mentre il primo non ha mai disputato una stagione intera negli ultimi anni. La fortuna è cieca, mentre la sfiga a volte ci vede benissimo.
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