Il mercato si è chiuso senza nessun botto, ma non ce n’era bisogno. Meglio programmare e definire un progetto piuttosto che sdrammatizzare e chiedere l’intervento della fortuna. La filosofia della nuova dirigenza rossonera è questa e tutto ciò ha portato a Milanello un nuovo Milan, un nuovo undici. Undici proprio come gli acquisti di questo mercato strabiliante e undici come le volte in cui Marco Fassone ha pronunciato la frase diventata tormentone dell’estate: “Adesso passiamo alle cose formali”.
Un Milan tutto nuovo, non solo in campo, ma soprattutto nel modo di fare. Quel modo di fare che negli ultimi anni, con la dirigenza Galliani, aveva mandato su tutte le furie i tifosi del Diavolo. Il mercato programmato è stata la prova di questa trasformazione e arrivano ulteriori conferme. Infatti, il Milan sta già pensando di rafforzare a Gennaio la rosa a disposizione di Vincenzo Montella. Sul taccuino di Fassone e Mirabelli ci sono tre giocatori: Jankto dell’Udinese, Rafinha del Barcellona e Duncan del Sassuolo. Un Milan nuovo che guarda al futuro con l’obiettivo di tornare grandi.