L’ad Fassone non lo toglie dalla lista dei papabili, il ds Mirabelli spiega che i rapporti con Raiola non sono tali da escludere possibili nuovi affari con lui, aggiungendo che qualche vecchia conoscenza potrebbe tornare a Milanello. Lui, Zlatan Ibrahimovic, è ancora sul mercato, senza contratto, libero di accasarsi dove vorrà.
Fino a qualche settimana fa, nessuno avrebbe scommesso un euro sul possibile ritorno di Ibra al Milan, soprattutto durante il caos legato al rinnovo di contratto di Gigio Donnarumma. E ora che ancora non è stato scelto l’acquisto del big in avanti qualche tifoso inizia a pensare che l’Ibra-bis possa non essere solo una suggestione di mezza estate. Dopo gli arriva di Bonucci e Biglia che saranno due leader nei reparti di difesa e centrocampo manca solo il leader nel reparto offensivo, ecco perché Ibra può davvero servire a questo Milan.
Come si può leggere dall’edizione odierna di Tuttosport, il quotidiano Torinese ha chiesto ad alcuni ex, protagonisti in epoche diverse della storia rossonere se Ibra può servire davvero al Milan: “Per come lo conosco, sono certo che non avrebbe problemi a tornare in forma in breve tempo dopo l’infortunio di aprile al ginocchio destro: è un giocatore con una professionalità unica e una predisposizione fisicamente a recuperare come pochi. Zlatan ha una personalità forte, ma credo che a 36 anni possa capire di dover mettere le esigenze della squadra davanti alle sue. Il suo ingaggio, aiuterebbe moltissimo questo nuovo Milan perché porterebbe la sua mentalità vincente, lui che ha vinto sempre, soprattutto in Italia” sottolinea Luca Antonini.
Anche Aldo Serena sponsorizza il ritorno di Ibra al Milan: “Ma se una volta recuperato, starà bene, io non avrei alcun dubbio nel riprenderlo. Ha una fortissima voglia di tornare, ha motivazioni altissime per dimostrare di essere ancora un top player mondiale. L’incognita sta solo nel recupero, per l’età avanzata e il fisico da colosso che non aiutano. Il Milan ha acquistato Bonucci in difesa e Biglia a centrocampo, ovvero un leader per reparto: Ibrahimovic sarebbe il punto di riferimento per l’attacco, una chioccia per tutti i ragazzi che i rossoneri hanno comprato e che in questa stagione si troveranno per la prima
volta a lottare per traguardi di prestigio”.
E per finire anche Ganz e Hateley hanno voluto dire la loro sul possibile ritorno di Ibra al Milan: “Assolutamente si. – chiosa Maurizio Ganz – Fossi un dirigente rossonero, proverei a prenderlo a tutti i costi: Ibra è già stato a Milanello, conosce l’ambiente e sarebbe motivato a riprendere in mano quel filo che si è interrotto cinque anni fa, quando lui non voleva andare via. Troverebbe una squadra competitiva e potrebbe essere il giocatore ideale come guida di questo nuovo corso”. Mark Hateley: “Sono estremamente favorevole a un ritorno di Ibra al Milan. E’ un grande realizzatore. Porterebbe la sua leadership ed esperienza dentro lo spogliatoio, il che porterebbe tutti ad impegnarsi al massimo. E’ un Terminator, lo riprenderei se avessi la certezza che sia a posto al 100% della condizione post infortunio”.
This post was last modified on 7 Agosto 2017 - 10:43