L’edizione odierna di Tuttosport dedica spazio al braccio di ferro in atto per portare Niang al Torino. Al centro dello scenaio c’è Mino Raiola, il quale porta avanti le discussioni con i vertici milanisti per questo trasferimento. Il vero problema del Torino è legato all’entità dell’offerta granata, giudicata decisamente insufficiente dal Milan, sebbene Fassone e Mirabelli siano consci che il francese voglia il Torino e spinga per tornare ad essere allenato da Sinisa Mihajlovic.
Nei giorni scorsi il Milan aveva fatto pressioni sul giocatore perché accettasse la proposta dello Spartak Mosca, il quale offriva 18 milioni più due di bonus per il cartellino ed uno stipendio di tre milioni netti a stagione al giocatore. Ma al giocatore non piaceva la destinazione, nella testa del giocatore c’è il Torino, club con cui ha già un’intesa.
Il Milan non ha preclusioni nel cedere Niang al club di Cairo, come comunicato a Raiola, ma i rossoneri pretendono che l’offerta attuale venga alzata: il Torino propone un prestito oneroso con diritto di riscatto a 12 milioni e, nei dialoghi col noto procuratore, i rossoneri ha fatto sapere che il Torino dovrà alzare l’offerta ai livelli dello Spartak, passando dal diritto di riscatto all’obbligo.