Nella sua lunga intervista al Guardian, Marco Fassone ha analizzato tutte le ipotesi relative allo sviluppo futuro della società Milan, sia se dovesse centrare la Champions League sia se non dovesse tornare nella principale manifestazione europea. Proprio quest’ultima ipotesi rappresenta il piano B dell’amministratore delegato milanista, il quale ha ammesso candidamente che se il Milan non dovesse qualificarsi all’edizione 2018-19 della Champions, potrebbe esser costretto a vendere uno dei suoi top player per rispettare il voluntary agreement presentato all’Uefa.
Parole che non sono passate inosservate né agli addetti ai lavori né ai tifosi, che secondo il quotidiano Tuttosport nell’edizione odierna, hanno individuato in Gigio Donnarumma il possibile agnello sacrificale. Gigio è il giocatore rossonero che per età, prospettiva di crescita e valore economico rappresenta l’identikit perfetto di quel top che Fassone ha citato nella sua intervista, senza nulla togliere a Bonucci o, eventualmente, ad un André Silva esploso nel corso di questo campionato.
Ma è ovvio che Fassone ed il Milan non vogliano prendere in considerazione l’idea di doversi privare di Donnarumma dopo tutta la fatica fatta per trattenerlo alle proprie condizioni, come ha ribadito spesso Mirabelli. Ma per evitare problemi di sorta, per evitare di dover passare un’altra estate torrida su quel fronte, il Milan dovrà puntare con decisione ad uno dei primi quattro posti in campionato e, perché no magari alla vittoria dell’Europa League, trofeo che manca nella bacheca rossonera e che garantisce un posto diretto alla fase a gironi della Champions League.
This post was last modified on 29 Agosto 2017 - 09:43