Lo sport è competizione, colore e divertimento, eppure, anch’esso, deve confrontarsi con l’attualità e con l’incubo terrorismo che, dopo l’attentato di Barcelona, è tornato ad affliggere tutta Europa. Il calcio nostrano non è (ovviamente) esente da questo timore ed è, dunque, costretto a correre ai ripari, intervenendo fuori e dentro le mura degli stadi.
Per Milan-Cagliari, che andrà in scena domenica sera a San Siro, Prefettura, Questura e Comune di Milano hanno, pertanto, predisposto nuovi sistemi di sicurezza, consistenti nella realizzazione di una barriera anti-camion in calcestruzzo, che circonderà tutto lo stadio, onde impedire qualsiasi intrusione.
Oltre alla struttura in jersey e alla cancellata con i tornelli, il “Meazza” sarà presidiato da un corposo numero di agenti e circondato da una doppia “zona antitraffico”, già sperimentata durante i concerti estivi. L’obiettivo delle autorità è quello di evitare l’accesso di veicoli nei pressi dell’impianto sportivo, per ridurre il rischio di attentati del tipo di quelli già verificatisi a Barcelona e Nizza. Le barriere anti-intrusione verranno, in specie, prolungate lungo via Dessié, direzione via dei Rospigliosi, e in via Achille verso l’Ippodromo del Galoppo.