Queste le dichiarazioni rilasciate, al termine della gara vinta contro il Cagliari, da Vincenzo Montella:
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“E’ stata una partita difficile, ma ce l’aspettavamo. Venivamo da un ciclo ravvicinato di partite, quella di stasera è una vittoria meritata, la squadra ha iniziato in maniera ottimale. Inconsciamente, dopo avere trovato l’uno a zero, abbiamo rallentato, abbiamo dato fiducia al Cagliari, che è stato bravo a prendere campo, e abbiamo subito gol su un disimpegno. Queste vittorie sono pesanti, durante il campionato, spero ne arrivino altre così. Suso? Fa parte del progetto Milan, è importantissimo e stimatissimo dalla parte tecnica, siamo felici del suo ritorno in nazionale, è decisivo, non intendiamo metterlo sul mercato, è stimato dalla società. Oggi faccio un encomio a Montolivo, che ha iniziato bene la stagione, è cresciuto, visto che lo scorso anno aveva subito un grave infortunio, ha fatto una prestazione straordinaria. Niang? Non ho letto, non posso commentare qualsiasi cosa. Il pubblico ha il diritto di esprimere la sua opinione. Da quando alleno io il Milan, ha subito un infortunio pesante. Ma chissà che il cambio di capitano non gli abbia permesso di stare più sereno. Il cambio tra Kalinic e Cutrone? C’è posto per tutti e tre, in attacco, specie se potessimo giocare in 12. Cutrone veniva da novanta minuti in trasferta e nella gara precedente. Non tutti possono giocare sempre novanta minuti. Dobbiamo migliorare nella continuità di gioco, nella gestione della partita. Dato che vogliamo ambire a traguardi importanti, dobbiamo crescere e accorciarci. Mi piace che la squadra giochi sempre per vincere. Le qualità vanno mantenute, bisogna lavorare sui piccoli difetti, che ci sono. Si lavora meglio quando si vince. Le soste servono agli allenatori e allo staff, visto che i giocatori che partono non hanno tempo per riposarsi. Stasera Montolivo ha fatto bene da play e da interno, è molto duttile. Non possiamo chiedergli caratteristiche che non ha, ma ha anche il tiro, ha qualità marcate. Kessié e Calhanoglu sono complementari, uno è più fisico e l’altro sa giocare meglio negli spazi, mentre Montolivo garantisce equilibrio”.
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“Questa vittoria è stata la più significativa delle prime sei gare stagionali. Era l’ultima di un mini ciclo importante per noi, con tanti calciatori nuovi. Siamo stati anche tanto in giro per il mondo. è stata una partita molto italiana, difficile. Giocata bene all’inizio e forse ci siamo un po’ illusi potesse essere facile. La squadra ha vinto meritatamente con sofferenza. Cutrone già dalla fine dell’anno scorso, in un momento difficile e ha dimostrato il suo valore. Quest’anno ha avuto una crescita esponenziale e continua. Suso è stata una scelta iniziale, mi piaceva e ho puntato su di lui. Sono state due scelte felici. Il gol di oggi di Cutrone è un gol da attaccante vero. Sono quei goal sporchi dove dimostri che ci sei, la forza di un attaccante. Oggi siamo partiti molto alti, molto intensi. Non so cosa sia successo poi, forse ci sembrava troppo facile e non vorrei che sia realmente così. il Cagliari ci ha messo molto in difficoltà, ma la squadra è sempre stata in partita e sembrava sempre potesse segnare da un momento all’altro. Dobbiamo ancora crescere in esperienza e l’equilibrio di una squadra cresce col tempo. Mi piace sottolineare lo spirito della squadra, dei nuovi acquisti e dei vecchi senatori come Montolivo che oggi ha fatto una partita eccezionale. Ho tolto Calhanoglu e messo biglia per cercare di tenere di più la palla. Eravamo troppo frenetici e non tenevamo le giuste distanze. Io sono estremamente felice di allenare il Milan. L’anno scorso abbiamo fatto un buon campionato, non eccezionale, ma che ci ha permesso di tornare in Europa. Per costruire squadre vincenti c’è bisogno di tempo. La società ha fatto grandissimi investimenti anche a lungo termine. C’è da lavorare, tanto e con tanto entusiasmo e i tifosi ci stanno dando una grande mano in questo. Il loro entusiasmo ci aiuta“.
MILAN TV
“Pensavate che ogni partita fosse semplice ma il calcio italiano non è così, sono contento che sia successo all’inizio di vincere soffrendo per capire cosa è necessario per ambire a grandi traguardi. Lo spirito di squadra c’è e mi rende orgoglioso. Mi va di sottolineare la prestazione di Montolivo. Nessuno si illuda, si lavora meglio quando si vince e lavoriamo come abbiamo fatto fino ad ora. Suso? Nessuno ha messo in dubbio ne la parte tecnica ne quella della società. È un calciatore che è importante, è cresciuto tantissimo e può crescere ancora molto in termini risolutivi nell’arco dell’anno. Si è meritato la convocazione, gli auguro il meglio non da sabato però, magari da domenica. Siamo in pochi per via degli impegni delle nazionali, ci riposeremo, soprattutto noi allenatori e staff, lasciamo un giorno libero in più. Lavoreremo su chi è rimasto a Milanello per recuperare a pieno Bonaventura e Romagnoli per esempio. Secondo me Cutrone non dorme da un po’, sta facendo molto bene, sono contento per la sua convocazione. È sempre lo stesso ragazzo, sarà importante per lui rimanere sé stesso e non perdere la fiducia godendosi il momento. Kalinic sta bene, si è integrato bene, aveva voglia di Milan, rinunciando a qualcosa. Ho messo lui e non A. Silva perché conosce bene il calcio italiano che avrà tempo e modo di dimostrare il suo valore. Borini? Ha fatto una prestazione di sostanza, incarna perfettamente il noi della squadra, sta facendo bene quanto mi aspettavo da lui”.
This post was last modified on 28 Agosto 2017 - 00:41