Fabrizio Villa collabora con SpazioMilan.it da settembre 2011, dopo esser stato realizzatore nel 2010 per Sky Sport.
L’estate 2017 è l’estate del Milan. Ogni giorno c’è materiale per mettere in piedi una notizia che riguardi il Diavolo. I primi acquisti hanno incuriosito e fatto sorridere qualcuno. Musacchio è arrivato tra i sogghigni, perché considerato uno scarto, uno sempre rotto, che ha litigato col mister (pure lui!). Poi è stato il turno di Kessiè, il quale non appena ha firmato per i rossoneri ha scatenato dubbi sul suo vero anno di nascita. 24 ore prima all’Atalanta era un ’96 ed andava pagato come tale perché giovane di grande prospettiva, una volta a Milanello un Eriberto o Luciano qualunque su cui spendere facili ironie.
Finita l’onda degli acquisti hipster, è arrivato il turno delle certezze, dei giocatori top a livello nazionale ed europeo come Biglia e Bonucci. Qui le battute si trasformano in illazioni di varia natura. Tutti si sono trasformati in esperti di economia e finanza e all’improvviso scatta il problema delle fideiussioni, con tanto di ricerche approfondite su quale banca le abbia concesse e quali no. Ad esclusione di SKY, tutti, TUTTI, si sono fiondati a scrivere righe su righe ipotizzando fantomatici ritorni alla base dei due nuovi pilastri del Milan 2.0.
Archiviato l’ennesimo non problema e depositati gli ultimi contratti in lega, dopo mesi di pezzi provocatori sulle possibilità economiche della nuova proprietà, viene facile pensare che sia tutto legato al clickbaiting. Alimentare curiosità, buttar lì perplessità, per fare click, attirare l’attenzione su di sé, farsi conoscere, ottenere popolarità generando polemiche social. Sono troppi i giornalisti di testate anche importanti ad aver lanciato sassi di questo tipo in queste settimane. Un fenomeno di costume verrebbe da dire.
Ad oggi comunque, c’è da registrare che la Juve ancora non ha ottenuto la fideiussione per De Sciglio…non sia mai che torni indietro.
Twitter: @fabryvilla84