Come nelle migliori favole, anche il calciomercato del Milan attende il suo lieto fine, che in questo caso fa rima con attaccante. Dopo la campagna acquisti favolosa, manca il colpo grosso, quello capace di spostare gli equilibri e far tornare a sognare i grande i tifosi rossoneri. I nomi sono i soliti noti, Fassone e Mirabelli hanno spiegato che il Milan sta sondando varie piste e che non sbaglierà l’acquisto più importante.
Ecco allora che restano molto caldi sia Diego Costa che Aubameyang. Per lo spagnolo, in rotta col Chelsea, l’alleato è il suo procuratore George Mendes che sta cercando di convincere il suo assistito a sposare il progetto del Diavolo. Due gli ostacoli: i blues che continuano a chiedere non meno di 60 milioni di euro e lui che vorrebbe tornare all’Atletico Madrid che però ha il blocco del mercato fino a gennaio. Ma stare fermo per sei mesi nell’anno del mondiale no gioverebbe all’attaccante ecco perché il Milan resta in corsa. Per mentalità, forza e fame sarebbe perfetto per Montella ma la sua voglia di colchoneros e la sua imprevedibilità ne fanno un profilo di difficile collocazione.
Anche l’ex Aubameyang resta sempre nei pensieri milanisti ma anche qui la situazione è legata alle cessioni. Con Neymar al PSG, il Barcellona si è fiondato su Dembelè e se dovesse chiudere l’operazione, difficilmente il Dortmund si priverebbe anche di Pierre Emerick. Sullo sfondo le strade che portano a Kalinic, molto apprezzato da Montella e dal costo inferiore, circa 30 milioni di euro, cosa che potrebbe portare a un altro colpo (Ibra?) e Belotti, forse il più facile per ingaggio ma il più difficile per le resistenze di Cairo. Il patron del Torino non intende mollare il Gallo ma allo stesso tempo strizza l’occhio ad alcuni giocatori rossoneri come Niang, Paletta e Cutrone. Dopo ferragosto si delineerà meglio al strategia dei rossoneri che per il momento restano guardinghi. Aspettare la ciliegina sulla torta dopo un pranzo del genere non sarà difficile…