Era il 29 novembre 2013, il periodo delle continue visite di Berlusconi a Milanello e soprattutto il giorno in cui Adriano Galliani rassegnò le sue dimissioni da amministratore delegato del Milan – le ritirò il giorno dopo – a causa delle incomprensioni con Barbara Berlusconi, appena nominata nuovo amministratore delegato rossonero. Quel giovedì, nella sala del camino di Milanello, il Cavaliere “nominò” idealmente leader di quel Milan Riccardo Montolivo, che due giorni dopo infatti ricevette da Massimiliano Allegri la fascia da capitano per la trasferta di Catania, fascia che poi ha mantenuto per quasi quattro anni.
Ora le cose si sono completamente ribaltate: come ricorda stamane La Gazzetta dello Sport, il cambio societario e la rivoluzione sul mercato ha incoronato nuovo capitano Leonardo Bonucci, con l’ex Fiorentina che ha perso anche i gradi di vice (basti pensare che, sebbene fosse in campo, contro il Cagliari il vice era Suso). Un brutto colpo per il regista di Caravaggio? Tutt’altro! Da quando ha tolto dal suo braccio il peso di una fascia così importante, Montolivo sembra viaggiare più leggero, di gambe e soprattutto di testa. La doppietta contro lo Shkendija e le prime buone prestazioni in campionato paiono aver trasformato le bordate di fischi in applausi.
Oltre a quella coi tifosi, altra intesa insolita ma che pare funzionare è quella con Lucas Biglia: simili per caratteristiche, ma in grado di coesistere contro il Cagliari in un momento di grande sofferenza per il Milan, con l’argentino in regia e Montolivo mezzala sinistra. Togliere il posto all’ex Lazio sembra impossibile, così come a Kessié da mezzala destra: che l’ex capitano debba reinventarsi in una nuova posizione?
This post was last modified on 29 Agosto 2017 - 11:39