Il Milan continua la sua espansione in Cina ed una delle mosse fondamentali del piano di Yonghong Li è la creazione dei cosiddetto Milan Village, ovvero delle cittadelle dello sport finalizzate allo sviluppo del calcio locale, ovviamente sotto il brand del club rossonero. Trattasi di un progetto molto ambizioso, che, secondo quanto riferisce oggi La Repubblica, è stato già presentato ai potenziali investitori cinesi, tra cui i colossi immobiliari Evergrande e Country Garden.
In questa sfida, il Milan dovrà vedersela con il calcio tedesco, grazie all’accordo stipulato lo scorso anno tra i premier Angela Merkel e Xi Jinping per la cooperazione sportiva Germania-Cina: non a caso l’Under-20 cinese parteciperà alla quarta serie tedesca. Nella brochure di 39 pagine che spiega i progetti di Via Aldo Rossi si parte dalle vittorie del passato, passando alle eccellenze odierna, come Casa Milan, il museo rossonero, Milanello ed il Centro Vismara, con le foto di sette giocatori usciti dal settore giovanile rossonero: Donnarumma, De Sciglio, Baresi, Maldini, Albertini, Costacurta e… Pierre-Emerick Aubameyang. Che sia un indiretto indizio di mercato?
I Milan Villagge prevederebbero aree sportive, uffici, un parco tematico, un’area divertimenti, un’area educazione, uno stadio, un campo per il settore giovanile, un centro medico, un centro per i videoanalisti e i preparatori atletici. Un indotto che varrebbe tantissimo per il Milan, che non a caso sta lavorando alacremente per portare a compimento questo importantissimo passo.