Laureatosi in Giurisprudenza nel 2015, Giovanni D’Avino è giornalista pubblicista dal 2016. Praticamente nato con la passione per il giornalismo ed il calcio, soprattutto quello a tinte rossonere, nel dicembre 2012 entra a far parte di SpazioMilan.it, per il quale attualmente svolge il ruolo di Coordinatore di redazione. Da qualche anno collabora anche con il settimanale calcistico Corriere del Pallone.
Missione compiuta. Non che passare il terzo turno preliminare contro il CSU Craiova fosse qualcosa di particolarmente difficile, ma bravo comunque il Milan a fare il suo dovere in una competizione, l’Europa League, in cui spesso i valori sulla carta vengono poi completamente ribaltati dal verdetto del campo. Ed alcuni esempi si sono avuti anche ieri, vedendo l’eliminazione di squadre come Bordeaux e PSV Eindhoven per mano rispettivamente di Videoton e Osijek, compagini sconosciute ai più. In un San Siro che ribolliva di passione con 65.763 cuori rossoneri che battevano all’unisono, il 2-0 ai modesti ragazzi di Mangia ha consegnato gloria a tutti, vecchi e nuovi, giovani (Cutrone su tutti) e veterani. A chi scrive dà enorme gioia il ritorno al gol di Bonaventura (quanto ci sei mancato lo scorso anno, caro Jack), ma in generale si è visto buon ritmo da parte di tutti i quattordici scesi in campo, intervallato ogni tanto da qualche sbavatura difensiva (Mitrita ci ha graziato anche al ritorno). Ma la strada intrapresa è quella giusta.
Nella contentezza generale di ieri, però, permettetemi di elogiare lo straordinario comportamento dei tifosi rossoneri nei confronti di Gigio Donnarumma. Chi si aspettava un San Siro freddo – se non addirittura polemico – verso il portierone campano, è rimasto fatalmente deluso. Al momento del suo ingresso sul terreno di gioco per il riscaldamento, infatti, Gigio è stato accolto da un autentico boato, segno che le incomprensioni degli scorsi mesi stanno giustamente per essere accantonate del tutto. Lo stesso estremo difensore ha espresso tutta la sua gioia a fine partita: “Ringrazio i tifosi per l’accoglienza e il calore che mi hanno fatto sentire, non me l’aspettavo ma sono molto contento. Io sono orgoglioso di indossare la maglia del Milan e darò sempre tutto per essa, per me è come se non fosse successo niente, io sono sempre me stesso e cerco di aiutare i miei compagni come loro aiutano me”.
Ora però è già tempo di pensare al futuro, a quel playoff (17-24 agosto) che può dare l’accesso alla fase a gironi. Sono ventidue le possibili avversarie della truppa di Montella, che abbracciano diciotto nazioni diverse. Eccole, in rigoroso ordine di Ranking UEFA: Panathinaikos – Maritimo – Rosenborg – Hajduk Spalato – Sheriff – Apollon – Oleksandriya – Videoton – Stella Rossa – Skenderbeu – Utrecht – Aek Atene – Altach – Aek Larnaca – Fimleikafélag Hafnarfjörðar – Viitorul – Osijek – Vardar – Domzale – Oestersunds – Shkendija – Suduva Marijampole. Dovendo fare una griglia delle cinque più temibili, sarebbe opportuno evitare soprattutto Panathinaikos, Maritimo, Rosenborg, Stella Rossa e Utrecht. Tra cinque ore, alle 13, sapremo quale sarà l’ostacolo tra il nuovo Milan ed il ritorno nella fase a gironi di una competizione europea. Anche se con un San Siro così l’acquolina ci è già venuta…
Twitter: @Juan__DAv
This post was last modified on 4 Agosto 2017 - 08:40