Arriveranno in massa a San Siro e saranno 60mila, anche 65mila, se non di più. Per il tifoso del Milan, il turno preliminare contro il Csu Craiova rappresenta la rinascita di una squadra che, da tempo, non è più una potenza europea; il sontuoso mercato, scrive La Gazzetta dello Sport, ha riacceso questa storia d’amore. A Casa Milan, bambini, adulti e pensionati hanno dato la caccia al biglietto ed all’abbonamento alla stagione (dieci mila nuove tessere in due giorni). La società ha capito che il tifoso milanista vuole sentirsi nuovamente competitivo, per questo ha aperto il terzo anello rosso e il terzo anello blu; i botteghini rimarranno aperti fino a tardi, mentre la società consiglia un rapido acquisto del tagliando tramite portale internet.
Una parola d’ordine del nuovo corso rossonero è <<fiducia>>. I tifosi rossoneri, bramosi di cancellare il passato, hanno dato fiducia alla nuova proprietà. Lo stesso tifoso che dal 2012, anno dell’addio di Ibra e Thiago Silva, aveva rotto con la vecchia gestione, e si recava allo stadio esclusivamente per contestare Galliani, stasera esalterà Fassone e Mirabelli.
Anche la formazione sarà uno specchio del progresso milanista: Montolivo, capitano dell’ultimo Milan, siederà in panchina; Abate sarà in tribuna. Giocheranno Conti, Musacchio, Rodriguez, Kessiè più uno tra Cutrone e André Silva. L’unico sopra i trent’anni sarà Zapata, tre Under 20 in campo e nove su undici nati negli anni ’90.
This post was last modified on 3 Agosto 2017 - 14:37