Da La Gazzetta dello Sport – Lombardia
Prosegue il percorso netto della Primavera rossonera allenata da Gennaro Gattuso, in attesa dell’inizio ufficiale della stagione al via il 9 settembre con la trasferta in casa del Sassuolo. Il ritiro di Storo sta già dando le prime, buone indicazioni a «Ringhio», positivo dopo l’ultima vittoria nella Trentino Cup contro l’Hellas Verona: «I ragazzi mi sono piaciuti soprattutto a livello difensivo. Dopo dieci giorni di lavoro, mi posso ritenere soddisfatto. Questa è una squadra che, negli anni passati, prendeva sempre tantissimi gol. Il fatto che abbiano lavorato bene di reparto mi fa ben sperare. Bisogna avere più qualità per fare male agli avversari».
VERSO IL DERBY Il pensiero corre dritto verso il campionato, che già il 16 settembre proporrà il derby: «Sarà molto bello e interessante. La mia scelta di scendere di categoria è stata dettata anche da questo. L’asticella, con la nuova formula, si è alzata. Abbiamo tanti ragazzi giovani che devono prendere fiducia nei loro mezzi. Ma quando si parla di Primavera bisogna fare capire ai ragazzi di disporre al meglio dei propri mezzi, specie quando fanno fatica a stare in campo».
CULTURA Dopo i primi test contro Olginatese e Pro (11 gol fatti e nessuno subito), l’8-2 contro il Calciochiese (si è visto anche Daniel Maldini, il figlio più giovane di Paolo) e, appunto, il 3-1 contro l’Hellas di domenica scorsa, oggi pomeriggio alle 17.30 sarà il turno della Caronnese. «Sono passati cinque anni da quando ho lasciato il Milan – conclude Gattuso – e per tanti anni ho sempre detto di aver fatto un altro sport. Ritornare, anche se è cambiata la proprietà, ha sempre il suo fascino a livello di storia, a livello organizzativo e di cultura. Penso che non dobbiamo perdere questa cultura del lavoro. E poi bisogna far capire ai ragazzi che già giocare a calcio è un privilegio: giocare nel Milan, dove non ti manca nulla, è ancora più bello»