Novità importante quella emersa nel bando per i diritti tv esteri del 2018-21, appena pubblicato dalla Lega, e riportata questa mattina da La Gazzetta dello Sport: per la prima volta il broadcaster licenziatario avrà la possibilità di scegliere l’orario delle partite del campionato. La novità è contenuta nei pacchetti Pick, che vanno assegnati obbligatoriamente in abbinamento al pacchetto principale delle dirette della Serie A: chi si aggiudica uno di questi due pacchetti (identici) potrà decidere in due occasioni per primo, in altre due per secondo e in altre due ancora per terzo la collocazione oraria di una partita a scelta, nelle giornate indicate dalla Lega (né infrasettimanali né ultimo turno). Nell’arco di una stagione, quindi, saranno dodici le partite il cui fischio d’inizio verrà deciso dal licenziatario dei diritti internazionali, con alcuni paletti: intervallo minimo di 48 ore tra due impegni della stessa squadra; nessun club potrà essere scelto più di due volte per ogni pacchetto Pick. Lega e Infront puntano così a valorizzare i diritti della A e a massimizzare gli incassi con un’attenzione particolare alla Cina e al Medio Oriente, oltre che alle Americhe: l’idea è di collocare partite con un certo appeal (basti pensare all’esperimento del derby milanese alle 12.30 di sabato) negli orari più favorevoli per determinati territori del mondo.