Queste le dichiarazioni rilasciate a Sportitalia da Rino Gattuso, allenatore della Primavera del Milan, al termine della gara contro il Verona: “Oggi i ragazzi mi sono piaciuti molto, soprattutto a livello difensivo. In fase di sviluppo, invece, possiamo fare molto meglio, possiamo creare molto di più. Dopo 10 giorni di lavoro, mi posso ritenere soddisfatto. Questa è una squadra che, negli anni passati, prendeva sempre tantissimi gol. Il fatto che abbiano lavorato bene di reparto mi fa ben sperare. Bisogna avere più qualità, per fare male agli avversari. Sarà un campionato molto bello e interessante. La scelta di scendere di categoria è stata dettata anche da questo. L’asticella, con la nuova formula, si è alzata. Abbiamo tanti ragazzi giovani, che devono prendere fiducia nei loro mezzi. Ma quando si parla di Primavera, bisogna fare capire ai ragazzi di disporre dei mezzi, specie quando fanno fatica a stare in campo. Penso che questa componente sia molto importante. Si deve giocar bene, ma anche coprire al meglio quel rettangolo verde. Sono passati cinque anni da quando ho lasciato il Milan e, per tanti anni, ho sempre detto di avere fatto un altro sport. Ritornare, anche se è cambiata la proprietà, ha sempre il suo fascino, a livello di storia, a livello organizzativo e di cultura. Penso che non dobbiamo perdere questa cultura del lavoro. Inoltre, bisogna far capire ai ragazzi che già giocare a calcio è un privilegio, giocare nel Milan, dove non ti manca nulla, è ancora più bello. Non se lo devono mai dimenticare”.
Sulla Prima Squadra: “Quella dell’anno scorso era una squadra che ha espresso una sua mentalità ed un suo stile. Penso che quest’anno debba continuare su quella strada. Sono arrivati tanti giocatori nuovi, non è facile, però credo che l’entusiasmo possa essere una componente importante all’interno del Milan. Erano anni che non si vedeva un entusiasmo così. Si parla di 30.000 abbonati, con il Craiova oltre 65.000 persone presenti, che è il record per un preliminare di Europa League. Questo fa ben sperare. Adesso, l’importante è lavorare, per capire che arrivare in Champions League e nei primi posti in classifica è fondamentale. I giocatori ce la devono mettere tutta, perché c’è una grande tifoseria, che ci mette sempre una grande passione. Il Milan deve tornare in alto”.
This post was last modified on 6 Agosto 2017 - 20:39