Proprio ora che sembrava tornato il sereno tra il Milan e Mino Raiola, ecco che il procuratore ha voluto tuonare: “Ci avevano promesso la fascia da capitano per Donnarumma. Nulla contro Bonucci, ma vogliamo capire“. Parole che non sono piaciute nell’ambiente rossonero e che non hanno trovato riscontro di fondamento, come sottolinea oggi La Gazzetta dello Sport. Da parte della società è stato Vincenzo Montella a spiegare ieri di non aver mai ricevuto imput nel senso di assegnare la fascia al giovane portiere. “Magari gli è stato detto che col tempo potrà averla“, ha aggiunto il tecnico.
Resta un piccolo nuovo “caso” in un’estate a dir poco turbolenta per Gigio, finito nell’occhio del ciclone per il rinnovo del contratto, in primis, e poi anche al centro delle polemiche per l’assenza agli esami di Maturità. Ma è acqua passata, per ora. Oggi l’estremo difensore del Milan è tornato assolutamente tranquillo, osannato dai tifosi e di ritorno pure in Nazionale, dove da domani lavorerà in vista delle sfide degli azzurri contro Spagna e Israele.
Per ora la stagione è partita alla grande con la porta inviolata cinque volte su cinque tra Europa League e Serie A. E’ un piccolo record per Donnarumma che, al massimo, aveva inanellato tre gare consecutive senza prendere gol, lo scorso settembre. Pazienza, dunque, se non avrà la fascia al braccio. Per quella ci sarà davvero tempo, al di là delle parole di Raiola.