Hakan Calhanoglu ha 23 anni e un piedino niente male. Fin qui il suo acquisto è stato il più apprezzato dai tifosi del Milan, dopo quello di Leonardo Bonucci. Soddisfazione condivisibile e confermata dalle prime apparizioni sul campo, dove il turco ha già fatto sfoggio delle sue qualità.
Anche ieri, nell’amichevole persa con il Betis Siviglia, Calhanoglu ha mostrato le sue grandi potenzialità, specialmente nei calci piazzati: traiettorie perfette, sia sui calci di punizione che sui tiri dalla bandierina. Il classe ’94 va così a colmare una pesante lacuna in casa Milan, dove spesso e volentieri nelle ultime stagioni si faticava ad essere pericolosi nelle situazioni di palla inattiva.
Nonostante la positività della sua prestazione, però, il 23enne ha giocato a sprazzi, sfavorito forse da un ruolo che non gli è consono. Ieri, infatti, Montella lo ha schierato interno a sinistra, al posto di Jack Bonaventura. Non è dato sapere se quello del tecnico sia stato solo un esperimento o una soluzione che sarà utilizzata anche in futuro, ma Calhanoglu è sembrato limitato in una porzione di campo non propriamente sua.
Con le sue doti spiccatamente offensive, infatti, troverebbe maggiore libertà di espressione come esterno d’attacco o come mezzapunta alle spalle del centravanti. E’ probabile, però, che Montella abbia voluto testarlo da interno anche per avere a disposizione un’alternativa valida a Jack, che resta comunque l’insostituibile “equilibrista” di questo Milan.