Domenica sera, in occasione della sfida valida per il secondo turno di campionato, il Milan affronterà a San Siro il Cagliari di Rastelli. Gli isolani, che alla prima giornata hanno perso tre a zero contro la Juventus, presentano numerose lacune e possono essere superati senza troppi problemi, ma, se venissero sottovalutati, potrebbero comunque risultare più ostici del previsto.
Punti di forza: Barella; Joao Pedro.
A centrocampo, i rossoblù possono contare su Nicolò Barella, mezzala classe ’97, capace di svolgere bene le due fasi e dotato di dinamismo, tecnica, intraprendenza, personalità e senso del gioco. L’altro faro dei sardi è Joao Pedro che, pur non essendo molto rapido, è in grado di comprendere al meglio lo sviluppo delle azioni e di portare qualità con regolarità. Infine, il Milan dovrà fare attenzione a Marco Sau, che, pur non essendo sempre continuo, è un attaccante veloce e fastidioso.
Punti deboli: la difesa.
Il reparto più fragile del Cagliari è di certo la retroguardia. I due laterali di difesa, anche se per motivi diversi, presentano numerosi limiti e, se puntati a dovere, possono andare in difficoltà con continuità. Infatti, mentre Padoin si esprime al meglio come centrocampista, Capuano ha sempre faticato a ritagliarsi spazio con regolarità e rischia di soffrire in entrambe le fasi. Inoltre, contro la Juventus, Pisacane, che è solito agire da esterno basso, ha dimostrato di faticare a fungere da difensore centrale. Ecco allora che, specie qualora l’interdizione fosse scadente, il pacchetto arretrato degli isolani potrebbe soffrire per l’intero arco di gara.
Giocatore chiave: Nicolò Barella.
Centrocampista completo, qualora alternasse al meglio le due fasi, Barella potrebbe permettere al Cagliari di rimanere in partita e di esprimersi al di sopra dei suoi standard. Con i suoi movimenti e le sue giocate, tra l’altro, potrebbe cambiare la partita e permettere ai rossoblù di respirare e rendersi pericolosi.