Leonardo Bonucci, intervistato da Milan TV, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “Finalmente sta arrivando il momento, c’è un po’ di agitazione, perché l’effetto che mi ha fatto quando sono entrato nel giorno del preliminare insieme a Lucas è stato emozionante. San Siro è storia, non vedo l’ora di sentirlo bello caldo per le vittorie del Milan”.
LA FASCIA DA CAPITANO – “E’ una responsabilità importante, ringrazio società, mister e squadra per questo incarico. Ci metterò tutto me stesso per essere a disposizione della squadra, della società e dei tifosi per difendere questa maglia dal primo all’ultimo secondo ogni partita“.
LEADER –“Quello che mi viene chiesto visto anche i tanti giovani che fanno parte di questo gruppo. Io ho sempre messo a disposizione il mio modo di lavorare e di pensare, poi è la squadra che ti fa diventare leader. Ho avuto la fortuna di avere grandi leader come Buffon, Del Piero e Chiellini. Negli anni della Juventus ho imparato molto e ho messo insieme quello che mi hanno insegnato con il mio carattere che, a detta di tanti, mi ha permesso di arrivare a quello dove sono oggi. Da qui inizia un’altra pagina, ci sarà migliorare a livello di squadra e personale, ma c’è la volontà di farlo e far tornare in alto il Milan”.
TORNARE GRANDI – “Bisogna fare gruppo a cominciare dalle piccole cose e fare gruppo, aiutarsi sia dentro che fuori dal campo. Il Milan merita di tornare in alto e a noi ci viene questo compito. Ci metteremo tutto noi stessi a cominciare, come abbiamo fatto, dall’Europa League”.
RISPETTO PER TUTTI – Partenza in discesa in quest’inizio di stagione? Quelle che sembrano semplici sono le partite più difficili. Se c’è una cosa che mi ha insegnato la Juventus è quella di non sottovalutare mai nessun avversario. La carta non corrisponde al campo e noi dovremo sempre dare il 110% di noi stessi”.
MASSIMO IMPEGNO – Da parte nostra ci dev’essere il massimo impegno e la voglia di lottare su ogni palla in tutte le partite. Così si acquisice mentalità e dai credibilità all’esterno. La strada è lunga, non dobbiamo creare illusioni, si vive partita dopo partita. Se ci togliamo delle soddisfazioni gara dopo gara raggiungeremo grandi obiettivi”.