Prima intervista esclusiva con Fabio Borini, abituatosi allo stile di vita britannico dopo 9 anni trascorsi oltremanica, a parte una breve parentesi alla Roma: “Mia moglie è inglese e in casa parliamo la sua lingua. Nei modi di fare loro sono più cortesi, c’è sempre il «grazie» e il «per favore» in ogni frase”. Per quanto riguarda invece la cucina, il nuovo attaccante del Milan ha mantenuto le sue radici: merito soprattutto della nonna e dei suoi gnocchi dolci, ai quali non rinuncerebbe mai. L’arredamento è un’altra delle sue passioni: “Se dovessi immaginarmi un’altra vita, sceglierei quel settore”.
QUEGLI SCAMBI SULLA MILANO-TORINO
Bonucci al Milan e De Sciglio alla Juventus sono gli ultimi esempi di giocatori scambiati tra le due società. Alcune operazioni di mercato hanno fatto epoca, come il contemporaneo trasferimento di Mora in maglia rossonera e di Salvadore a Torino o lo scambio ancora più clamoroso che nell’estate 1976 portò Capello al Milan e Benetti alla Juve. Da ricordare anche gli acquisti di Paolo Rossi, eroe del Mondiale ’82, Roberto Baggio e soprattutto Pippo Inzaghi, uno dei bomber più amati e appezzati dai tifosi rossoneri. E sempre a proposito di grandi attaccanti, leggete la storia di Nordahl, acquistato al Milan con i soldi… della Juventus.
BIGLIA IN BUCA
I segreti e le curiosità del regista argentino proveniente dalla Lazio. Lucas è cresciuto nell’Argentinos Juniors, società famosa per aver fatto debuttare nelle proprie fila un certo Maradona, oltre a due vecchie conoscenze dei tifosi milanisti come Claudio Borghi e Fernando Redondo. La carriera di Biglia è anche a forti tinte “albiceleste”, i colori della Nazionale argentinacon la quale ha conquistato il Campionato Sudamericano Under 17 nel 2003 e il Mondiale Under 20 due anni più tardi. Nel 2011 ha esordito nella selezione maggiore, con cui vanta oltre 50 presenze e la finale dell’ultimo torneo iridato, durante il quale è sempre sceso in campo.
LA PRECISIONE DI RODRÍGUEZ
Il giocatore acquistato dal Wolfsburg è famoso per l’abilità sui calci piazzati e ha già avuto modo di dimostrarlo anche in maglia rossonera, segnando il gol della vittoria sul CSU Craiovanell’andata del 3° turno preliminare di Europa League. Il difensore svizzero è subito entrato in sintonia con l’ambiente: “In Italia è molto curata la parte tattica, più che in Germania. Ho cominciato ad apprendere cose nuove fin dai primi allenamenti, questo è molto gratificante per me”. Ricardo si è messo d’impegno anche sui libri: “Voglio imparare presto e bene l’italiano”.
CALHANOGLU, PUNIZIONE DIVINA
Come Rodríguez, Calhanoglu proviene dalla Bundesliga ed è molto bravo nel calciare le punizioni: nelle ultime 4 stagioni ne ha segnate 11, più di qualsiasi altro giocatore dei 5 maggiori campionati europei. A 23 anni Hakan è già uno tra i leader della nazionale turca, scelta fin da ragazzino nonostante le lusinghe della Germania (possiede anche il passaporto tedesco). A livello giovanile si è fatto conoscere anche in Italia, con una doppietta agli azzurrini segnata nel 2013 in una gara di qualificazione all’Europeo Under 19.
Fonte: acmilan.com
This post was last modified on 12 Agosto 2017 - 19:22