Superati gli scetticismi e gli indugi iniziali, il lavoro esaltante del duo Fassone-Mirabelli (che, ancora, si riservano un colpo in attacco) ha risvegliato gli animi del popolo rossonero, già galvanizzato dal ritorno, dopo circa tre anni, sui palcoscenici europei. La rosa (peraltro, ancora da definire) è ben allestita e pronta a competere per un posto nell’Europa che conta, sicché la dirigenza milanista si aspetta un’importante risposta da parte del pubblico nella campagna abbonamenti, che oggi apre ufficialmente.
Come riferisce il quotidiano Tuttosport stamane in edicola, il record negativo di incassi registrato lo scorso anno (poco meno di 16.000 tessere staccate) è un dato assolutamente da migliorare, rappresentando, ad oggi, poco meno del 12% del fatturato del club meneghino. Certo, i 71.000 abbonamenti siglati nel ’92 da un Milan pluriscudettato e fresco vincitore della Coppa dei Campioni sembrano, ancora, un miraggio, ma l’obiettivo, più realistico, che la dirigenza si è prefissato è quello di raddoppiare i numeri dello scorso anno. Per tale ragione, si sono mantenuti invariati costi e pacchetti promozionali già, in precedenza, applicati. Insomma, il grande impegno sul mercato impone una risposta forte da parte del pubblico rossonero.
This post was last modified on 17 Luglio 2017 - 11:09