L’addio di Ibra, nell’estate 2012, brucia ancora a tutti. Due anni intensi come quelli che lo svedese ha regalato al Milan difficilmente si ripetono. Ancora oggi, complici stagioni a dir poco deludenti, nessuno è riuscito a prendere il posto di leader dell’attacco (e non solo) dalle parti di Milanello. D’altronde anche Silvio Berlusconi, in una delle sue poche interviste dopo il closing, aveva rilanciato la suggestione di rivedere Ibra con la maglia numero 9 del Milan.
Se poi aggiungiamo che lo stesso Marco Fassone, nei giorni scorsi, ha parlato di un colpo fuori dalla rosa di nomi finora spesi, allora si può anche provare a sognare. Che poi non sarebbe chissà quale sogno improbabile, visto che Ibra (con Raiola) sta cercando una sistemazione dopo il mancato rinnovo del contratto con il Manchester United. Lo score della scorsa stagione, con la squadra di Mourinho, parla di 28 gol in 46 presenze ufficiali. Mica roba da poco per un quasi trentaseienne. Restano da decifrare i tempi di recupero dopo la rottura del crociato anteriore e posteriore, rimediata ad aprile in Europa League contro l’Anderlecht. Ma lui sembra carico e pochi giorni fa ha messo tutti in allerta con un annuncio imminente. Se fosse quello davvero “Torno al Milan”? Tutti, anche solo per pochi gettoni di presenza, lo vorrebbero.
This post was last modified on 25 Luglio 2017 - 09:03