La prima uscita ufficiale del Milan racconta che il mercato rossonero comincia a ripagare le spese fatte: del resto, basta vedere come è nato il gol che ha permesso alla squadra di Montella. Punizione guadagnata da Borini ed insaccata da Ricardo Rodriguez, due neo arrivati. L’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport si sofferma proprio sui quattro volti nuovi scesi in campo dal primo minuto contro il Craiova, in attesa di vedere all’opera anche i vari Bonucci, Biglia, Calhanoglu.
Partendo da Rodriguez, di soliti terzini crossano, difendono contro gli esterni avversari e partecipano alla costruzione. Il Milan, invece, ha preso lo svizzero anche perchè sui calci piazzati ci sa fare eccome, con l’obiettivo di trovare gol importanti anche dal pacchetto arretrato. Là dove gioca anche Mateo Musacchio, uno che ha l’esperienza ed il fisico per dare sicurezza in una difesa a due o a tre. E a Drobeta si è visto, con l’argentino che è stato senza dubbio il migliore in campo.
Passiamo a centrocampo, dove Franck Kessie ha portato una novità in casa rossonera: una mezzala che finalmente verticalizza, uno che non bada ad uno sterile fraseggio ma che si butta in avanti a dar manforte alle punte. Il tutto aggiunto al grande recupero di palloni. Infine, c’è Fabio Borini, uno che certamente non è una macchina da gol, ma che può essere prezioso sia liberando spazi per i compagni che sacrificandosi in fase di copertura. L’ex Roma non parte coi galloni da titolare, ma a Montella piacciono questi giocatori e (scongiuri del caso) il Milan dovrà fare tre competizioni…