Il Milan continua a lavorare sull’ultimo grande colpo della sua faraonica campagna estiva di rafforzamento. I nomi sul taccuino di Mirabelli sono noti e rimangono gli stessi: sarà una volata a tre fra Alvaro Morata, Pierre Emerick Aubameyang e Andrea Belotti.
Come riporta questa mattina La Gazzetta dello Sport, in pole position rimangono lo spagnolo e il gabonese. Per l’attaccante spagnolo ex Juventus c’è stato un riavvicinamento delle parti nelle ultime 48 ore: la distanza dopo la frase di Morata post finale di Champions League a Cardiff è stata annullata e ora si può lavorare all’operazione. Il Real Madrid per Morata ha “rifiutato” un’offerta da 80 mln dal Chelsea e il Milan per il giocatore potrebbe arrivare ad offrire fino 10-12 mln a stagione al giocatore. Chi ha concesso uno “sconto” sull’ingaggio è Aubameyang. L’attaccante del Borussia Dortumund è sempre nei pensieri del Milan e da un’iniziale richiesta di 13 mln a stagione siamo arrivati ora a 8,5. C’è margine, dunque, per imbastire una trattativa, ma le valutazioni dei due bomber rimangono molto alte.
Sullo sfondo c’è sempre il terzo incomodo: stiamo parlando di Andrea Belotti. Le parole di Fassone di settimana scorsa hanno irritato Cairo che vede il giocatore, in ritiro con il Torino, con la testa altrove. Ma la clausola rescissoria per l’estero parla da sola: 100 mln, e difficilmente Cairo farà sconti.