Annunciata, nella giornata di ieri, la nuova numerazione per la prossima stagione in casa Milan. Aldilà dei neo-acquisti, i cui numeri (talvolta stravaganti) sono, oramai, noti al pubblico di fede rossonera, una novità anche tra le fila dei rientranti dal prestito salta subito all’occhio. Mbaye Niang ha, infatti, deciso di abbandonare la n.7 – che fu di Shevchenko e Pato -, utilizzata nel corso delle prime uscite amichevoli (a Monaco di Baviera ne sanno qualcosa), per utilizzare la più originale n.94, indicativa del suo anno di nascita.
La scelta del giovane attaccante francese da taluni viene letta in chiave mercato, ritenendosi che il calciatore, da mesi sul piede di partenza (anche se, di recente, pare vi sia stato un ripensamento da parte di Montella), abbia voluto liberare un numero “pesante” e ambito, com’è il 7, in favore di un potenziale nuovo arrivo in rossonero. Altri, invece, considerano tale decisione un segno dei tempi, considerando che, ormai, su tutti i campi d’Europa, i calciatori (specie più giovani) tendono a preferire numeri stravaganti (o portafortuna) a quelli ordinari.
Qualunque sia la ragione, è dato inequivocabile il definitivo superamento del dogma della numerazione classica da 1 a 11, apparendo, pertanto, anacronistici quei dibattiti dal retrogusto romantico circa la scelta del neo-acquisto di turno di indossare la n.10.
This post was last modified on 26 Luglio 2017 - 16:46