Ci sono almeno sette questioni aperte, secondo La Gazzetta dello Sport, per definire al meglio il futuro assetto del Milan 2017/2018. Si tratta di scelte che Vincenzo Montella, insieme alla dirigenza rossonera, dovrà operare già nei prossimi giorni tra l’impegno di Europa League e la chiusura della sessione estiva di mercato.
Il primo punto riguarda Patrick Cutrone, protagonista ieri in Cina del 4-0 rifilato al Bayern Monaco. Il giocatore, autore di una doppietta, potrebbe rimanere come valido comprimario. E’ probabile, però, che lo stesso bomber classe 1998 spinga per un anno in prestito. Sempre per quanto concerne l’attacco, c’è la posizione di Carlos Bacca che ieri non ha giocato per scelta dettata proprio dal mercato. Il rischio, però, è svalutare il suo cartellino. C’è il Marsiglia pronto a prenderlo in prestito, anche se c’è un accordo di massima tra Lazio e Milan, anche se la Capitale è una destinazione meno gradita dal colombiano. Sempre in attacco, bisognerà capire chi arriverà. C’è Nikola Kalinic pronto ad arrivare per 25 milioni di euro più bonus, con Andrea Belotti sullo sfondo. Pierre Aubameyang vorrebbe tornare in rossonero, ma l’ostacolo è il Borussia Dortmund che vuole trattenerlo.
Nel 4-3-3 di Montella c’è l’insostituibile Suso, insidiato da Borini. Attenzione, però, all’eventuale passaggio al 3-5-2 che ievitabilmente porterebbe lo spagnolo sulla linea di centrocampo, dove ci sarebbe anche Conti (oltre a Kessie). Al momento, le offerte dall’Inghilterra sono state tutte respinte. E Bonaventura? Lui è il vero jolly del tecnico del Milan, adattabile ovunque. Anche l’ex atalantino, però, dovrà quest’anno affrontare una concorrenza più serrata.
Infine, il capitolo Europa League. Nell’andata contro il Craiova i titolari dovrebbero essere Donnarumma, Abate, Zapata, Musacchio e Rodriguez. A centrocampo la spunteranno Kessie, Bonaventura e forse Montolivo. In avanti Borini è l’unica certezza con Andrè Silva o Cutrone in mezzo e Calhanoglu o Niang a sinistra. A proposito del francese, la sua prossima destinazione dovrebbe essere Torino (sponda granata con Mihajlovic) o Firenze, magari nell’ambito delle operazioni per Belotti e Kalinic.