Donnarumma e il rinnovo, la partita non è ancora finita: due ostacoli, Fassone ottimista

La partita per il rinnovo di Gigio Donnarumma non è ancora finita. E’ questo quanto traspare da La Gazzetta dello Sport nella sua edizione odierna, con due nodi ancora da sciogliere.

Nei giorni scorsi la situazione sembrava tutta in discesa: offerta accettata da parte della famiglia del giocatore (6 mln per 5 anni), più l’ingaggio del fratello Antonio Donnarumma (1 mln per 5 anni) e due clausole dal peso specifico diverso in caso di arrivo in Champions League (100 mln) o meno (50 mln). E se l’accordo fra la dirigenza rossonera è la famiglia del giocatore appare totale, quello che non convince il procuratore del giocatore sono il valore del due clausole sul giocatore e le commissioni. Soprattutto quest’ultime, dato che il Milan per la trattativa ha superato l’agente andando a parlare direttamente con la famiglia dopo la “spedizione” di Montella direttamente a Castellammare di Stabia. Per le clausole, invece, Raiola le valuta troppo alte.

Fassone, negli ultimi giorni, viene descritto sereno. L’offerta del Milan è molto importante e si sta provando, in qualche modo, a mettere all’angolo l’agente del giocatore. Se questa sia la strategia migliore per il rinnovo lo scopriremo solo nelle prossime ore.

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