Il dilemma rossonero: Kalinic o Belotti? Il Diavolo riflette

Il Milan e l’attaccante centrale. Un tassello che manca, un’operazione che i rossoneri stanno studiando con grande attenzione e una situazione da tenere in costante aggiornamento. E, secondo il Corriere dello Sport, oramai è una corsa a due.

Le alternative in mano a Fassone e Mirabelli portano a due nomi già noti. Il primo è Nicola Kalinic. L’attaccante croato della Fiorentina è praticamente quasi rossonero, con una distanza – minima – fra Milan e Fiorentina: 2-3 mln la differenza fra la richiesta della Viola e la proposta milanista, con una distanza da colmare con bonus o contropartite tecniche. Kalinic, l’usato sicuto da 33 gol in 84 partite, potrebbe arrivare a Milano già questa settimana e permetterebbe a Montella di lavorare un mese con la squadra praticamente conclusa. Il sogno però rimane Belotti. Per età (1993 contro 1988) ma anche per numeri alla mano: il Gallo è un bomber da 40 gol in 74 partite. La situazione però è complicata, la clausola rescissoria della punta per l’estero è molto elevata (100 mln) e il Milan intende muoversi solamente dopo aver completato un paio di operazioni in uscita.

Per questo il Milan si aspetta che sarà direttamente il giocatore, prima o poi, ad esporsi in maniera importante, mettendo Cairo spalle al muro. Nel frattempo il Milan attende e studia il colpo ideale. La corsa per l’attaccante è partita, chi la spunterà?

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