Donnarumma 6 – Salva il Milan grazie ad uno dei suo classici interventi, ma commette qualche sbavatura, soprattutto nelle uscite. Rischia in diverse circostanze giocando con i piedi, ma, come al solito, riesce a cavarsela.
Abate 5.5 – Svolge il compitino: bene dietro, poco propositivo in avanti.
Dal 73′ Conti 6 – Prende bene il posto del suo compagno e spinge tanto. Buona prova, in venti minuti, per il numero dodici.
Zapata 6 – È attento nelle marcature e chiude bene in molte circostanze. Ottima prova.
Musacchio 6.5 – Gioca bene di fisico rubando molti palloni agli avversarsi. In diverse occasioni serve anche i compagni. Come il suo collega di reparto, svolge un’ottima prova.
Ricardo Rodriguez 7 – Spinge tanto e aiuta molto la squadra. Fa valere le sue doti balistiche eccezionali e il gol su calcio di punizione ne è la prova. Migliore in campo.
Kessié 6.5 – Forza fisica, intelligenza tattica, è il leader del centrocampo. Incappa in qualche sbavatura, nel corso della gara, ma è spesso attento, facendosi valere in mezzo, smistando il gioco e recuperando diversi palloni.
Montolivo 5 – Troppo lento e macchinoso, serve passaggi prevedibili e spesso si fa anticipare. Ancora un po’ giù fisicamente, brutta partita per l’ex capitano rossonero.
Bonaventura 5.5 – Sembra poter essere l’uomo chiave del centrocampo ma delude le aspettative. Si propone in diverse occasioni, ma è ancora giù fisicamente. Va calando nel corso della partita, quasi scomparendo nel secondo tempo.
Borini 5.5 – Serve qualche pallone interessante, soprattutto nell’occasione di Cutrone, ma spesso si estrania dal gioco.
Dal 66′ Andre Silva 5.5 – Ha alcune occasioni, ma le spreca malamente, esordio non emozionante per l’attaccante lusitano.
Cutrone 6 – Non soffre l’esordio in una partita ufficiale europea e svolge bene il suo compito. In diverse occasioni si rende pericoloso e colpisce anche un palo.
Dall’80’ Antonelli – sv.
Niang 6 – Svolge bene il suo compito e brucia in diverse occasioni la difesa avversaria. Ci prova anche con qualche conclusione verso la porta, ma si spegne con il trascorrere dei minuti.
All. Vincenzo Montella 6 – Presenta un Milan nel complesso discreto, ma il filtro non sempre è perfetto, mentre i cambi sono un po’ troppo cervellotici e non sortiscono l’effetto sperato, cioè quello di chiudere la partita.
This post was last modified on 27 Luglio 2017 - 23:15