CorSport: la proprietà del Milan prepara l’accordo con l’Uefa

L’appuntamento è stato fissato per ottobre. A quell’epoca il Milan dovrà incontrare i vertici dell’Uefa per presentare i documenti necessari al cosiddetto “voluntary agreement“. Significa che la società rossonera, come ricorda oggi Marcel Vulpis sul Corriere dello Sport, dovrà aderire al “pacchetto di benvenuto” che l’organizzazione calcistica europea riserva alle nuove proprietà delle squadre del Vecchio Continente.

Già, perché in base alle norme sul fair play finanziario, attivato nel giugno 2015, è possibile firmare un accordo volontario in deroga alle normative che vieterebbero investimenti pesanti come quelli sostenuti dal Milan negli ultimi mesi. La sottoscrizione di questo protocollo è vincolata a tre aspetti: la presentazione di un piano pluriennale, l’impegno irrevocabile a coprire eventuali perdite negli esercizi precedenti al raggiungimento del pareggio di bilancio, garanzie a copertura di tutta l’operazione.

La volontà della dirigenza e del presidente del Milan, Yonghong Li, è quella di arrivare ad ottobre con le carte in regola. A quel punto, con quattro anni vincolati dall’accordo con l’Uefa, la società rossonera potrà cominciare ad attivare nuove iniziative commerciali, in ambito iternazionale, e correttivi nella gestione aziendale.

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