Dai fischi allo Champagne. E’ stato breve il passo per Lucas Biglia che non ha fatto nemmeno in tempo ad ambientarsi al clima di montagna di Auronzo di Cadore che è arrivata la chiamata del suo procuratore: “Lucas, sei un nuovo giocatore del Milan”.
L’affare era nell’aria già da tempo e mancava solamente il rush finale per portare l’oramai ex capitano della Lazio in rossonero. L’accordo fra il Milan e Biglia è concreto da un mese, quello fra le due società è arrivato e arrivato ieri sera quando Fassone ha deciso di accontentare Lotito: alla Lazio andranno 17 mln più 3 di bonus. Raggiunta dunque la cifra di 20 mln, al do sotto della richiesta iniziale della Lazio ma più alta di quanto il Milan aveva inizialmente offerto. Alla fine, dunque, ha prevalso il buon senso: Biglia in biancoceleste aveva concluso il suo ciclo, fra un anno sarebbe andato via a zero dalla Lazio e il Milan ha affondato il colpo. Nonostante i fischi di Auronzo di Cadore, Biglia lascia la capitale con un bottino importante in 4 stagioni in biancoceleste.
Al giocatore andrà un triennale da 3,5 mln a stagione. Una cifra importante per un giocatore di 31 anni che nella testa di Montella può prendere ora il posto di Montolivo. Il Milan, dopo Bonucci, porta a casa anche Biglia. Lo riporta La Gazzetta dello Sport.