Per la serie “non accontentiamoci”. Se “All in” dev’essere, a questo punto lo sia in tutto e per tutto. E così dopo il difficilissimo rinnovo di Gigio Donnarumma e gli arrivi col botto dei nuovi acquisti, il Milan prepara in sordina l’ultimo (o forse gli ultimi) colpi di questo mercato a dir poco pazzesco. C’è tempo un mese esatto, da oggi, per inseguire almeno un attaccante di peso da affiancare (o alternare) ad André Silva, oltre magari ad un ulteriore innesto in mezzo al campo.
Fino all’anno scorso si aspettavano i “giorni del Condor”, ricordando le operazioni last minute messe a segno da Adriano Galliani nella seconda metà di agosto (se non proprio nelle ultime ore di mercato). Oggi gran parte del lavoro è stato fatto. Manca la ciliegina su quella torta che per forza di cose dovrà assicurare al Milan di entrare in Champions League alla fine della stagione al via il 20 agosto. Le condizioni per centrare quell’obiettivo ci sono tutte, ma oggi è inutile cominciare a fantasticare sulla possibile competizione con la Juventus per lo scudetto. Tutto sarà da valutare giornata dopo giornata, senza creare aspettative che potrebbero solo far male ai tifosi, in primis, e alla squadra, a stretto giro.
Di nomi se ne sono fatti tanti in questi ultimi giorni. Resto convinto che Zlatan Ibrahimovic sia qualcosina di più di una semplice suggestione. Ma il suo eventuale arrivo, con formule tutte da inventare, non escluderebbe comunque l’acquisto di un pezzo da novanta in attacco. Il nome di Diego Costa si è fatto con una certa insistenza dopo la tappa londinese della coppia Fassone-Mirabelli. Renato Sanches, invece, è la pista più viva dopo i contatti col Bayern Monaco, ma qui l’ipotesi del prestito oneroso fa pensare che non sia lui il grimaldello mancante. Forse l’abbassamento dei riflettori su Pierre Aubameyang potrebbe far presagire ad una trattativa sotterranea in dirittura d’arrivo non prima dell’inizio del campionato. O magari esiste un nome ancora avvolto dal silenzio…