Dino Zoff, nel corso dell’intervista rilasciata all’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, ha espresso il proprio parere sulla vicenda relativa al mancato rinnovo di Gianluigi Donnarumma:
“Sia chiaro, ho le mie idee, ma non voglio fare la morale. Il calcio di oggi è questo e non mi stupisco. Il procuratore ha fatto i suoi interessi. Considerato che club, giocatore e agenti giocano ognuno il proprio ruolo, come capita in ogni trattativa, direi che, a restarci peggio, sono i tifosi, che capisco. La passione è una cosa importante e troppo spesso si tralascia questo aspetto. Dai diritti televisivi agli stadi, e a tante altre cose, l’appassionato resta sempre in secondo piano. Invece, la passione è linfa per il calcio. I tifosi andrebbero rispettati maggiormente. Non mi riferisco solo a Donnarumma. Forse, il Milan avrebbe potuto gestire meglio la situazione, muovendosi in anticipo. Tuttavia, essendoci stato un cambio di proprietà, non so bene quando la nuova dirigenza sia diventata operativa“.
E ancora: “Donnarumma appena diciottenne? Ha fatto finora molto bene, mostrando qualità e maturità superiori alla sua età. Posso solo consigliargli di continuare così. La prossima stagione diventa molto importante, perché dovrà metabolizzare questa situazione esterna che si è creata, concentrandosi su quello che sarà il campo. In ogni caso, Donnarumma sarà in un club competitivo, dove potrà crescere e mostrare tutto il proprio valore. Se fossi cresciuto in questi tempi, credo che sarei stato sempre me stesso, malgrado il contesto sia cambiato. La mia guida è stata la mia famiglia, sono cresciuto nel rispetto delle regole. Contano sempre le persone e i valori”.