Simone Basilico è giornalista pubblicista dal 2016. Fa parte dello staff di SpazioMilan.it fin dalla sua nascita, l’8 marzo 2011, e collabora con Sprint&Sport, giornale di informazione sportiva di calcio giovanile e dilettantistico di Lombardia e Piemonte, dal 2015. E’ una delle prime firme del sito, specializzato nel settore giovanile rossonero: ogni weekend sui campi di Primavera, Allievi, Giovanissimi, Esordienti e Pulcini.
Quando Riccardo Tonin decide di mandare il Milan in finale, dalle tribune del “Tullo Morgagni” si alza un grido di gioia misto a sollievo che scalda tutti i cuori rossoneri. La semifinale contro il Genoa per i ragazzi di Lupi è stata dura, sofferta, studiata e alla fine vinta: contava il risultato, contava entrarci in questa finale. Al Tricolore, ora, manca l’ultimo – e più difficile – passo.
Il Milan Under 16 è in finale per lo Scudetto. I ragazzi classe 2001 guidata da Alessandro Lupi hanno superato per 1-0 il Genoa grazie ad un fantastico gol di bomber Tonin (palla sul fondo, rientra e dopo aver saltato due avversari calcia a giro sul secondo palo) e si giocheranno venerdì sera contro la Roma il Tricolore di categoria. Un’annata di alti e bassi quella dei giovani rossoneri, culminata da una fase finale di stagione a dir poco roboante: doppio 5-0 nei due turni playoff contro Juventus e Inter, poi l’impresa più grande nei quarti di finale. Dall’altra parte c’era l’Atalanta campione in carica, capace di superare un anno fa nella finalissima di Cesena proprio la Roma che domani i rossoneri si ritroveranno contro, e all’andata ci fu la conferma che questa squadre stesse vivendo un magic moment: 3-1 contro la Dea firmato Maldini (il figlio di Paolo, presente in tribuna in semifinale), Sala e Olzer. Tre protagonisti in un’annata ricca di piacevoli sorprese: Matteo Soncin, portiere e determinante in semifinale; Alberto Barazzetta e Gabriele Basani, i terzini della riscossa; Tommaso Merletti, un centrale vecchio stampo; Daniel Culotta, capitano dell’Under 16; la regia di Alessio Brambilla davanti alla difesa; gli inserimenti di due centrocampisti come Alessandro Sala e Marco Frigerio; l’estro di Daniel Maldini e i gol di Riccardo Tonin con Siaka Haidara.
L’ultimo ostacolo sulla strada dello Scudetto si chiama Roma. La squadra di Rubinacci, messa in campo con un super offensivo 4-3-3, in semifinale ha passeggiato contro un arrendevole Cesena. Ci vorrà una vera e propria impresa, ci vorranno gli artigli del Diavolo.
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This post was last modified on 22 Giugno 2017 - 13:11