Queste le dichiarazioni rilasciate da André Silva ai microfoni di Milan TV: “Quando ero piccolo, ho sperimentato tanti sport diversi. Mi piaceva fare altri sport, come il karate e il nuoto, che ho iniziato a 10 anni. Ho giocato anche a hockey su pista. Sono sempre stato molto competitivo, mi piace vincere, mi piace l’adrenalina, ed è così per tutti gli sport che ho fatto. Poi, la verità è che ho scelto il calcio perché è lo sport di tutti, è lo sport della gente e poi, per esempio, era più facile da giocare a scuola”.
E ancora: “Prima di arrivare al Porto, giocavo a centrocampo, poi ho giocato anche da esterno d’attacco. Quando poi sono arrivato al Porto, mister Joao mi ha messo nel ruolo di prima punta. Non posso dire che ero felice, perché non credevo di poter giocare in quel ruolo, pensavo di poter fare meglio da esterno. Poi, giocando, le cose sono andate sempre migliorando, tanto che sono arrivato al mio livello attuale. I miei modelli? Ho sempre voluto essere me stesso. Credo sia importante essere unico e originale, non la copia di qualcun altro. La mia squadra preferita è il Porto, sono cresciuto nel Porto e li devo ringraziare. Però oggi sono felice al Milan e voglio fare il meglio per il Milan”.
This post was last modified on 14 Giugno 2017 - 22:38