Da ex portiere del Milan a portiere del Milan. Giovanni Galli parla di quella che è stata, è e sarà ancora per qualche tempo la notizia dell’estate: il rinnovo di Gigio Donnarumma. Dopo un primo momento di critiche alla scelta del numero 99 rossonero Galli ritorna sulla questione: “All’inizio ero molto amareggiato e deluso dal comportamento di un ragazzo molto posato. Forse però lui o la famiglia hanno firmato qualcosa di proibitivo nei confronti di Raiola”.
Toni più concilianti quindi per quella che è una scelta difficile per un ragazzo così giovane, ma meno nei confronti del suo procuratore. “Leggo che lui vuole rimanere, che la famiglia sarebbe contenta e allora forse tutto è stato impostato per prendere un contratto ancora più ricco, cosa che probabilmente accadrà. Ma il modo che porterà a questa conclusione è stato sbagliato: è stata infangata l’immagine di un ragazzo pulito”, aggiunge Galli.
Sul futuro, con o senza rinnovo, l’ex estremo difensore dice: “Il tempo però è galantuomo e se dovesse rinnovare i tifosi sarebbero prontissimi a perdonarlo e cancellerebbero tutto. Se non dovesse firmare l’augurio è che vada all’estero, perché in Italia c’è una campagna denigratoria sbagliata perché non credo che questa scelta sia dipesa dalla sua volontà”.