Il blitz di giovedì a Montecarlo di Massimiliano Mirabelli, che ha incontrato nel Principato Mino Raiola e Gigio Donnarumma, ha portato il Milan a fare passi avanti in direzione rinnovo di contratto. Ne è convinta l’edizione questa mattina in edicola de La Gazzetta dello Sport, secondo cui il club rossonero è pronto ad accontentare praticamente tutte le richieste del portiere di Castellammare di Stabia, in primis quella economica, con un contratto da quattro milioni di base, più bonus fino ad un altro milione in base ai risultati personali e di squadra.
Secondo la Rosea, Gigio avrebbe ricambiato lo sforzo del Milan con una frase emblematica pronunciata a Mirabelli: “Io voglio rimanere“. Tre parole che rendono il club rossonero ottimista su un felice esito della trattativa per il rinnovo, tanto da non imporre alcun ultimatum al portiere per dare un risposta definitiva. Le parti si aggiorneranno nei prossimi giorni, ma la sensazione dominante resta quella secondo la quale il vero ago della bilancia è Mino Raiola.
Per tale motivo, il Milan sta studiando una soluzione che accontenti anche il procuratore italo-olandese: inserire nel contratto di Donnarumma una o più clausole rescissorie, magari una diversa per ogni fine stagione, che permetta a Gigio di liberarsi quando vuole senza che il suo valore sia svalutato, ed al Milan di “metabolizzare” l’eventuale addio dell’estremo difensore con una bella somma da incassare.