Per l’attacco occhi sempre più puntati su Dembélé. Ecco chi è il ventenne con il gol nel sangue

Nella prossima stagione il Milan, se non ci dovessero essere intoppi nel doppio turno preliminare, dovrà affrontare tre competizioni diverse e giocare mediamente ogni tre giorni. Facendo i dovuti scongiuri, quindi, affinché vada tutto per il verso giusto, ci sarà bisogno di una rosa ampia e di riserve all’altezza dei titolari per provare ad arrivare infondo e fare bene a tutte le competizioni. Discorso che diventa ancora più importante se si pensa al fatto che la stagione rossonera comincerà molto presto, la preparazione sarà anticipata e la stagione sarà lunga e logorante. Quando si affronta un preliminare di una competizione europea e si comincia fin da subito con le trasferte lunghe ed estenuanti, il rischio è di pagare a caro prezzo lo sforzo con infortuni e con fiato corto nel momento caldo della stagione.

Per questo motivo sarà importante costruire una rosa ampia e forte, ma non solo per quel che riguarda le prime linee. Per Vincenzo Montella sarà importante avere a disposizione anche una panchina lunga e di valore, con elementi che non facciano rimpiangere i titolari. In questa direzione si sta muovendo la dirigenza rossonera e Fassone e Mirabelli sono al lavoro anche per questo. Per l’attacco circolano tanti nomi con Alvaro Morata in pole e Andrea Belotti come possibile alternativa. Un altro nome che si fa insistentemente, però, è anche quello del giovanissimo attaccante francese del Celtic, Moussa Dembélé. Un attaccante giovanissimo, ma che comunque sembrerebbe già pronto per fare il salto di categoria ed approdare in un campionato difficile ed ostico come quello italiano.

Non ancora ventenne (gli compirà il 12 luglio), Dembélé rappresenta senz’altro uno dei giovanni attaccanti più promettenti in circolazione e i 32 gol realizzati in 46 partite giocate in questa stagione lo dimostrano ampiamente. Dembélé è una punta mobile, che può giocare in tutti i ruoli d’attacco in virtù del suo dinamismo e della sua velocità, ma sicuramente il meglio di sé lo dà quando agisce in posizione di centravanti. Potente ed in possesso di una discreta tecnica di base ed una muscolature esplosiva, Dembélé è difficilmente arginabile anche per difensori molto più esperti di lui. La Natura lo ha dotato di una notevole fisicità, con la quale forse faceva troppo affidamento negli anni passati, ma con il tempo Moussa ha saputo migliorarsi tecnicamente, diventando un attaccante abbastanza completo. Pur svolgendo una notevole mole di lavoro per la squadra, è nell’area piccola che fa vedere il meglio di sé, sfruttando ogni minimo cross e palla vagante, da vero bomber di razza.

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