Mentre proseguono le trattative con il Bayer Leverkusen per prendere Hakan Calhanoglu, il Milan comincia a riabituarsi all’idea di avere un numero dieci a cui affidare il suo gioco. Secondo l’edizione odierna del Corriere dello Sport, iIl ventitreenne turco, infatti, è un trequartista a dir poco duttile: sebbene giochi in prevalenza dietro le punte, in caso di necessità può agi
re come centrale di centrocampo o come mediano davanti alla difesa.
Dal Bayer, però, il Milan non punta a prendere solo il trequartista turco, bensì anche Kevin Kampl, centrocampista sloveno di 26 anni. L’Express DE, quotidiano specializzato negli affari di Colonia e Leverkusen, ieri ha scritto che Fassone e Mirabelli sarebbero pronti a sborsare 50 milioni di euro per strappare entrambi i talenti. In via Aldo Rossi però al momento ci sono conferme solo sul trequartista turco. Di certo a Leverkusen l’ipotesi di intavolare una trattativa con il club rossonero non viene scartata: “Se il prezzo è giusto siamo pronti a parlarne” ha affermato il ds Jonas Boldt.
Con l’arrivo a Milano di Calhanoglu, insomma, potrebbe tornare di moda il caro vecchio numero dieci. E dire che nella storia del club sono stati molti i grandi interpreti di quel ruolo: a partire da Gianni Rivera, forse il numero dieci italiano più forte della storia e capitano del Milan. Dopo di lui, la tradizione è proseguita grazie alla classe dei numerosi campioni che si sono alternati a San Siro. Da Boban a Savicevic, passando per Rui Costa e Rivaldo.
This post was last modified on 28 Giugno 2017 - 11:26
