Gianluigi Donnarumma non sarebbe il primo caso di giocatori hackerati sui propri profili social. Lo scorso febbraio Wojciecj Szczesny aveva subito la violazione del proprio profilo con foto hot imbarazzanti. La prima cosa da fare, in questi casi, come ricorda La Gazzetta dello Sport, è denunciare.
Secondo la sede Facebook in Italia, che cura anche Instagram, le notizie su Donnarumma “violato” sarebbero state apprese dai giornali e non da denunce specifiche del portiere o del suo entourage. Eppure il profilo del portiere su Instagram è sparito, anche se il suo ultimo messaggio da 10mila likes in un quarto d’ora era ancora presente sul sito ufficiale gianluigidonnarumma.com.
Resta, quindi, l’assenza di segnalazioni specifiche a Facebook. Evitare scivoloni è possibile, magari affidando la gestione dei profili ad uno staff di esperti più bravi a parare questo tipo di tiri insidiosi.