Dal ritiro dell’Under 21 Conti stava aggiornato via social network, mentre in zona Sant’Andrea a Milano, ieri pomeriggio il suo agente Mario Giuffredi discuteva il suo futuro con l’Atalanta rappresentata dall’ad Luca Percassi. 163 minuti di colloquio, riporta La Gazzetta dello Sport, non sono però bastati per districare la matassa.
Le parti, in un summit dal clima rovente, hanno ribadito la propria posizione: Giuffredi ha messo al corrente la Dea dell’accordo con il Milan (quinquennale da 2 mln a stagione), L’Atalanta da par suo ha fatto muro, fissando a quota 30 milioni il prezzo e manifestando la volontà di non concedere sconti, anzi di più: di non cedere il giocatore ritenuto da Gasperini indispensabile.
Milan fermo a quota 18 milioni ma con la possibilità di avvicinarsi con delle contropartite alla richiesta atalantina: Felicioli e Pessina sul piatto. Nomi graditi ma non sufficienti. In serata ha chiarito nettamente la posizione l’ad Percassi: “Se il giocatore andrà via, lo farà solo alle condizioni stabilite dall’Atalanta“. Inevitabile lo scontro e la risposta di Giuffredi che replica anche a Gasperini: “Per me il ragazzo va al Milan. Vogliamo solo i rossoneri. Per questo motivo abbiamo ringraziato, ma deciso di non ascoltare una possibile proposta di adeguamento da parte dell’Atalanta (dagli attuali 300mila a 700mila euro netti più bonus a stagione, ndr) e tantomeno sapere nulla sulle offerte di altri club. Gasperini non può tarpare le ali a un ragazzo davanti all’occasione di andare in un grande club. Mi sarebbe piaciuto vedere che comportamento avrebbe tenuto se al posto di Andrea ci fosse stato suo figlio… Per Conti l’avventura a Bergamo è conclusa. Vuole il Milan ed è pronto a non presentarsi in ritiro (dal 10 luglio a Rovetta, ndr)”.
Il duo Fassone–Mirabelli è fiducioso: tra mercoledì e giovedì nuovo incontro tra le società.